Sviluppare le rinnovabili
La soluzione strutturale per ridurre il costo delle bollette in Italia è aumentare la produzione di energia elettrica accelerando lo sviluppo degli impianti che la generano al minor costo e utilizzano risorse nazionali, come l’eolico on-shore e i grandi impianti fotovoltaici a terra.
Infatti, anche con l’attuale funzionamento del mercato elettrico basato sul criterio del prezzo marginale, le bollette dell’elettricità scenderebbero con una maggiore quota di rinnovabili nel mix elettrico: come ha spiegato l’Autorità per l’Energia (ARERA), anche con il meccanismo del prezzo marginale, la progressione delle rinnovabili può garantire enormi risparmi.
Se aumenta la produzione di energia elettrica rinnovabile, aumenta il numero di ore del giorno in cui sono loro a fare il prezzo, e non il gas. Attualmente, l’Italia è il Paese europeo che registra il maggior numero di ore in cui il prezzo dell’elettricità lo stabilisce il gas: da noi accade per il 90% delle ore rispetto a poco più del 60% della media europea.
Lo sviluppo efficace ed efficiente delle fonti rinnovabili in Italia è un obiettivo possibile e realistico, ed è anche la soluzione strutturale per ridurre la bolletta energetica nazionale per effetto della competitività nel costo di generazione delle fonti rinnovabili (caratteristica che non hanno invece le fonti fossili).