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Giovedì 8 marzo è stato un giorno importante per la governance del sistema elettrico italiano: l’assemblea straordinaria di assoRinnovabili – associazione che presiedo – ha dato il via libera alla fusione con Assoelettrica, spianando così la strada alla nascita di un’entità unica a rappresentanza di tutte le imprese del settore, che prenderà il nome di Elettricità Futura. Per la prima volta in Europa, tutti i produttori di energia elettrica, sia da fonti tradizionali sia da fonti alternative, si uniscono per affrontare al meglio le sfide poste dalla transizione verso un sistema energetico a basse emissioni e sempre più incentrato sul vettore elettrico. In un periodo nel quale sono più frequenti le divisioni che le unioni – si veda Brexit – si tratta di un traguardo per molti versi storico.

La nascita di Elettricità Futura sarà il culmine di un percorso di condivisione della durata di due anni, nei quali si è lavorato duramente per affrontare tutti gli aspetti rilevanti e per raggiungere posizioni comuni sui vari temi del mercato elettrico e in genere dell’energia e dell’ambiente. La validità di questo approccio è stata peraltro confermata dall’assenso largamente condiviso alla fusione – ben il 97% dei soci di assoRinnovabili si sono trovati d’accordo.

Il primo obiettivo di Elettricità Futura sarà quello di contribuire in maniera sostanziale alla stesura della nuova Strategia Energetica Nazionale. Lavoreremo insieme affinché questo documento venga ispirato da una visione di lungo periodo e sia coerente con gli impegni presi dall’Europa alla COP21 e con le indicazioni dell’ultimo Clean Energy Package. Solo in questo modo il nostro Paese sarà in grado di rispondere in maniera adeguata alla sfide della decarbonizzazione e agli impellenti problemi legati all’inquinamento atmosferico.

La nuova Europa dell’energia inizia con Elettricità Futura!

Sulla questione sono stato intervistato da Laura Bettini durante la trasmissione L’altro Pianeta di sabato 12 marzo su Radio24. Ascolta l’estratto qui sotto.

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