Re Rebaudengo

Aste competitive: FER X

Attraverso le aste competitive, l’energia elettrica generata dagli impianti a fonte rinnovabile viene venduta ad un prezzo disaccoppiato da quello del gas.

Il Decreto FER X, che incredibilmente è in ritardo di 3 anni, è un provvedimento chiave per ridurre i costi dell’energia elettrica perché regola le aste competitive per i nuovi impianti rinnovabili. Il 28 febbraio 2025 ne è entrata in vigore una versione transitoria (cd. FER X Transitorio): al posto del provvedimento che avrebbe dovuto pianificare aste competitive per le rinnovabili fino al 2028, il MASE ha invece pubblicato un Decreto che pianifica le aste solo fino alla fine del 2025.

Dal 28 febbraio 2025, abbiamo dovuto aspettare il 14 luglio 2025 per l’apertura della prima asta competitiva del FER-X transitorio che ha registrato un forte interesse del mercato. Ma dovremo attendere metà dicembre prossimo per conoscere le graduatorie.

Quindi, si conferma la capacità del meccanismo di attrarre progetti competitivi, ma restano una serie di criticità:

  • Tempistiche limitate e regime transitorio: Il decreto FER-X copre solo il 2025, creando un orizzonte temporale troppo breve per stimolare investimenti strutturali su larga scala. Un vero meccanismo programmato almeno fino al 2028, come inizialmente previsto, resta urgente per garantire visibilità agli operatori.
  • Rischio ribassi eccessivi: In alcune situazioni si osservano offerte con ribassi superiori al 30%, che potrebbero mettere a rischio la bancabilità dei progetti. Un mercato eccessivamente competitivo, senza correttivi, potrebbe tradursi in progetti non realizzati o in fallimenti finanziari, come sovente avviene negli appalti pubblici.