Re Rebaudengo

Aste competitive per gli impianti esistenti

Attraverso le aste competitive, l’energia elettrica generata dagli impianti a fonte rinnovabile viene venduta ad un prezzo disaccoppiato da quello del gas.

Il Decreto FER X, che incredibilmente è in ritardo di 3 anni, è un provvedimento chiave per ridurre i costi dell’energia elettrica perché regola le aste competitive per i nuovi impianti rinnovabili. Il 28 febbraio 2025 ne è entrata in vigore una versione transitoria (cd. FER X Transitorio): al posto del provvedimento che avrebbe dovuto pianificare aste competitive per le rinnovabili fino al 2028, il MASE ha invece pubblicato un Decreto che pianifica le aste solo fino alla fine del 2025; aste che peraltro a oggi (aprile 2025) non risultano ancora pubblicate.

Sarebbe auspicabile anche che venisse organizzato dal GSE un procurement strutturato tramite aste competitive aperte anche agli impianti esistenti che attualmente (non avendo accesso al FER X destinato soltanto agli impianti di futura realizzazione) vendono l’energia elettrica al mercato con logiche spot; in questo modo invece, potendo partecipare a specifiche aste indette dal GSE, potrebbero venderla a lungo termine non solo a imprese ma anche alla Pubblica Amministrazione.

Si avrebbero benefici per l’intero sistema.

Ai produttori darebbe la possibilità di avere stabilità a lungo termine dei prezzi di vendita (rispetto a valorizzare l’elettricità a mercato) e anche una maggiore certezza avendo come controparte il GSE.

Per i consumatori, significherebbe poter comprare energia elettrica a un prezzo più competitivo (disaccoppiato da quello del gas) a medio-lungo periodo.