La Banca d’Italia ha presentato il “Rapporto del Dialogo italiano sulla Finanza Sostenibile”, nel quale viene fatto il punto sul contributo del sistema finanziario italiano alla transizione energetica e sulla sua resilienza a fronte delle conseguenze del cambiamento climatico. Dall’analisi risulta che il mercato non valuta ancora a sufficienza i rischi connessi, i quali vengono percepiti come conseguenze di lungo periodo.
Alcuni cambiamenti nel settore sono comunque percepibili, ma molto resta da fare, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento degli investimenti in efficienza energetica. Tra i motivi del ritardo si evidenzia la mancata attribuzione di un prezzo alle esternalità ambientali, che contribuisce a fornire segnali inesatti al mercato.
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