Chi dice NO ai nuovi impianti rinnovabili per proteggere il Paesaggio dica anche quale Paesaggio intende tutelare, perché l’emergenza climatica sta già stravolgendo l’equilibrio dei territori italiani.
Più si ostacola lo sviluppo dei nuovi impianti rinnovabili, meno tempo resta per salvare il Paesaggio.
Il nostro Paese ha la necessità urgente di ridurre i costi e la dipendenza dall’estero per l’energia che consuma, una priorità che richiede risposte veloci ed efficaci. Abbiamo anche l’urgenza di tagliare in fretta le emissioni di CO2.
Incredibilmente, in Italia gran parte dei progetti rinnovabili viene bocciata su base arbitraria di regole. L’altra parte ci mette 7 anni a ricevere l’autorizzazione in Italia. A fronte della grave emergenza climatica ed energetica, non è più concepibile che accada!
Nel mio intervento su Radio Radicale nella puntata di Alta Sostenibilità, la Rubrica curata da ASviS, ho spiegato che il Piano 2030 del settore elettrico offre una soluzione strutturale basata sulle rinnovabili, le energie nazionali più competitive e sostenibili in grado anche di fermare la modifica paesaggistica grave e irreversibile che il cambiamento climatico sta apportando ai nostri territori.
La puntata di Alta Sostenibilità “Energie rinnovabili, strategie e impatto sul territorio”.