Proposte
In questa sezione del Blog, trovate alcune proposte per risolvere le più urgenti criticità che stanno frenando la realizzazione dei nuovi impianti rinnovabili necessari a ridurre i costi dell’energia e a raggiungere gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione al 2030, creando notevoli benefici in Italia per il clima, l’economia, l’industria e la società.
Sviluppare le rinnovabili
La soluzione strutturale per ridurre il costo delle bollette in Italia è aumentare la produzione di energia elettrica accelerando lo sviluppo degli impianti che la generano al minor costo e utilizzano risorse nazionali, come l’eolico on-shore e i grandi impianti fotovoltaici a terra.
Rafforzare la Commissione Tecnica PNRR – PNIEC
La Commissione Tecnica PNRR-PNIEC è stata istituita nel 2021 per esaminare, semplificare e velocizzare le istanze di valutazione di impatto ambientale (VIA) dei progetti per la produzione di energia rinnovabile necessari al raggiungimento dell’obiettivo nazionale di installare 80 GW di nuova capacità rinnovabile al 2030, con l’importante responsabilità di garantire tempi certi e accelerati per sbloccare gli investimenti necessari.
Contratti d’acquisto a lungo termine (PPA) tra privati
I contratti d’acquisto di energia elettrica rinnovabile (Power Purchase Agreement - PPA) rappresentano uno strumento strategico per stabilizzare i costi dell’energia e favorire la transizione energetica.
Contratti d’acquisto a lungo termine (PPA) nella Pubblica Amministrazione
La Pubblica Amministrazione dovrebbe acquistare l’energia elettrica rinnovabile tramite PPA.
Ad eccezione di poche esperienze virtuose, questi strumenti rappresentano ancora una opportunità largamente inesplorata. Le principali barriere all'adozione dei PPA nella PA afferiscono ad aspetti burocratici, competenze interne limitate e difficoltà di aggregazione dei consumi.
Aste competitive: FER X
Attraverso le aste competitive, l’energia elettrica generata dagli impianti a fonte rinnovabile viene venduta ad un prezzo disaccoppiato da quello del gas.
Aste competitive per gli impianti esistenti
Il settore elettrico auspica da tempo che venga organizzato dal GSE un procurement strutturato tramite aste competitive aperte agli impianti esistenti (che non beneficiano di alcun meccanismo di supporto) che attualmente vendono l’energia elettrica al mercato con logiche spot, non essendo consentito a tali impianti l’accesso al FER X destinato soltanto agli impianti di futura realizzazione.
DM Aree Idonee
Il DM Aree Idonee, pubblicato due anni in ritardo, avrebbe dovuto accelerare la diffusione degli impianti rinnovabili in coerenza con la Direttiva europea RED II da cui discende.
Abbandonare i combustibili fossili
È urgente compiere il phase-out degli impianti di generazione di energia elettrica che emettono più emissioni climalteranti e inquinanti: carbone e olio combustibile in primis, e, in prospettiva, gli impianti a gas.
Accelerare l'elettrificazione dei consumi
Dal punto di vista ambientale e climatico, l’elettrificazione è sostenibile solo se l’energia elettrica impiegata proviene da fonti rinnovabili.
DL Agricoltura
Il DL Agricoltura ha introdotto il divieto di installazione del fotovoltaico in aree agricole, una decisione di cui non si comprende la ratio perché in realtà non protegge alcun terreno agricolo da alcuna invasione del fotovoltaico in agricoltura (e abbiamo oltre 4 milioni di ettari agricoli abbandonati!).
Testo Unico Rinnovabili
Il Decreto Legislativo sui regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (chiamato Testo Unico Rinnovabili), in attuazione della delega prevista dall’art. 26, commi 4 e 5, lettera b) e d), della Legge n. 118 del 2022 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), anziché semplificare e accelerare il rilascio delle autorizzazioni come imporrebbe la legge delega del Parlamento, rischia di determinare nuove barriere e rallentamenti allo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Recepimento della RED III (UE 2023/2413)
L’8 ottobre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare il decreto legislativo di recepimento della Red III, la direttiva (Ue) 2023/2413, la terza direttiva europea per la promozione dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili.
RITARDOMETRO
Il Ritardometro evidenzia il ritardo nell’emanazione dei provvedimenti che dovrebbero permettere la transizione energetica (ed ecologica). I provvedimenti attesi sono descritti e riportano il ritardo accumulato rispetto alla data in cui sarebbero dovuti entrare in vigore.